La nuova vita di Regis Laconi
La fiamma della passione per le due ruote non si è mai spenta per il nativo di Saint Dizier, anche se non più a motore... "Ho dovuto smettere da un momento all'altro senza preavviso", ammette Regis. "Se non sei pronto a farlo è molto, molto difficile. Le moto hanno sempre fatto parte della mia vita, poi un giorno ti accorgi che sei costretto a rinunciare a tutto questo: ti svegli e la prima domanda è "Cosa devo fare oggi?". Dopo l'incidente di Kyalami ho trascorso un periodo davvero problematico, ma sono riuscito a superarlo e di questo devo ringraziare la mia famiglia, i miei genitori in particolare."
Senza più la Superbike da vivere nella propria quotidianità, Regis è rimasto legato alle due ruote, ma senza motore! "Adesso è il ciclismo la mia passione. Non ho la costituzione fisica adatta per questa disciplina, sono alto 1.75m e peso 73kg, ma fisicamente ho fatto dei grandi progressi, adesso riesco a percorrere 100kg senza problemi e sentirmi stanco. Spesso e volentieri passo tutta la giornata in sella, di recente in un sol colpo ho percorso 250km, comprensivi di una probante salita, in meno di 9 ore!"
Le strade e le montagne del Sud della Francia sono particolarmente invitanti per il ciclismo, ma Laconi non si è dimenticato dei suoi trascorsi da pilota, prendendo parte a dei corsi di guida sportiva su pista organizzati da Ducati France. "Sono sempre pronto per salire in sella ad una moto, ma no, non per correre", ha concluso Regis Laconi, vice-campione del Mondo 2004 con 11 vittorie all'attivo nella sua lunga militanza nel WSBK.
